Gli effetti Dello Smog: tanti morti in Italia e bambini nati malsani

Pubblicato il da Eurus - il vento del Sapere

Di smog ci si ammala. E si puo' anche morire. L'inquinamento uccide circa 2 mila italiani l'anno, fino a 300 solo a Milano. Ma non solo. Parola di esperto: respirare ogni giorno per almeno 10 anni le polveri sottili e i gas velenosi che ammorbano l'aria di citta' puo' 'rubare' ''fino a due anni di vita''. E i piu' a rischio, insieme agli anziani, sono i bambini: ''I piccoli che vivono vicino a una strada continuamente percorsa da auto e camion hanno il 60% di probabilita' in piu' di ammalarsi, con bronchiti, tosse e catarro''.

Le possibili soluzioni? ''Lo studio MISA-2 traccia due scenari: per azzerare le morti da CO basterebbe ridurre le concentrazioni atmosferiche di questo inquinanente di un solo milligrammo - ha riassunto Bisanti - mentre per abbattere i decessi da Pm10 sarebbe sufficiente che la soglia ammessa per queste polveri scendesse a 20 microgrammi/metro cubo, cosi' come prevedono le norme Ue in vigore dal 2010''. L'invito degli esperti alle istituzioni e' di darsi da fare con provvedimenti che vadano al di la' delle semplici misure 'tampone' come blocchi del traffico o circolazione a targhe alterne. Soprattutto per salvare i polmoni dei bambini. La seconda ricerca - battezzata 'SIDRIA' (Studi italiani sui disturbi respiratori nell'infanzia e l'ambiente), condotta nel 2002 in 13 localita' su 20 mila bimbi di 6-7 anni e 16 mila di 13-14, e in pubblicazione su 'Epidemiologia e prevenzione' (maggio 2005) - ha infatti confermato che ''se gli anziani sono quelli che per lo smog rischiano piu' spesso la vita, i piccoli sono quelli piu' vulnerabili alle malattie da inquinamento: appunto il 60% in piu'''.

Nuoce a Bebe' Gia Nel Pancione, Danni a Dna
Lo smog fa male al bebe' già nel pancione di mamma. Si rischiano, infatti, danni al Dna del feto se la donna in gravidanza respira aria troppo inquinata. E questo rende piu' vulnerabili al cancro. Lo dimostra uno studio del Center for Children's Enviromental Health della Columbia University a New York. Il primo studio a provare che l'esposizione a particolari inquinanti puo' causare anomalie nei cromosomi, sottolinea Kenneth Olden, direttore del National Institute of Enviromental Health Sciences, che ha finanziato la ricerca. L'equipe ha studiato 60 neonati, arruolati in un piu' ampio progetto, valutando l'esposizione agli idrocarboni aromatici policiclici, sostanze sprigionate dalla combustione. I danni al Dna possono causare leucemia o altri tipi di tumore. 

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